Il Bitcoin è una delle criptovalute più popolari al mondo e il suo valore è aumentato costantemente nel corso degli anni. Tuttavia, può capitare di credere che il valore del Bitcoin sia destinato a diminuire e di volerne approfittare. È qui che entra in gioco lo shorting di Bitcoin.
Lo shorting di Bitcoin consiste nello scommettere contro la criptovaluta, con l’obiettivo di trarre profitto se il prezzo diminuisce. Questo articolo fornisce una guida completa su come mettere allo scoperto il Bitcoin, compresi i rischi connessi e le modalità con cui i principianti possono iniziare.
Cosa significa essere allo scoperto con il Bitcoin?
Lo shorting di Bitcoin è il processo di vendita di Bitcoin che non si possiedono, con l’obiettivo di riacquistarli a un prezzo inferiore in futuro. Nella finanza tradizionale si parla di vendita allo scoperto: si prendono in prestito beni e li si vende, con la speranza di riacquistarli a un prezzo inferiore, restituendo i beni presi in prestito e intascando il profitto.
Nel caso del Bitcoin, trattandosi di un bene digitale, non è necessario prenderlo in prestito e venderlo fisicamente. Invece, si vende il Bitcoin in borsa e si spera di riacquistarlo a un prezzo inferiore.
Il processo di shorting di Bitcoin
Passo 1: aprire un conto presso una borsa di criptovalute o una società di intermediazione
Il primo passo per lo shorting di Bitcoin è aprire un conto presso una borsa di criptovalute. Ci sono molti exchange tra cui scegliere, tra cui Binance, Kraken e Coinbase. Prima di scegliere una borsa, è importante assicurarsi che sia regolamentata e rispettabile e che permetta le vendite allo scoperto.
La vostra Accademia del Lupo può consigliarvi una società di intermediazione regolamentata adatta alle vostre esigenze. Una volta scelto lo scambio, iscrivetevi e verificate il vostro account.
Fase 2: versare i fondi sul conto
Dopo aver verificato il conto, il passo successivo consiste nel depositare i fondi sul conto. La quantità di fondi da depositare dipende dai requisiti minimi della borsa e dalla vostra strategia di trading. È importante depositare solo i fondi che ci si può permettere di perdere, poiché lo shorting di Bitcoin è un investimento rischioso.
Fase 3: inserire un ordine di vendita allo scoperto
Una volta depositati i fondi sul conto, è possibile piazzare un ordine di vendita allo scoperto. Si tratta di vendere Bitcoin che non si possiedono, con l’obiettivo di riacquistarli a un prezzo inferiore in futuro. Per farlo, è necessario selezionare la coppia di trading di Bitcoin che si desidera vendere e poi selezionare l’opzione “vendere”.
È quindi possibile inserire la quantità di Bitcoin che si desidera vendere e il prezzo a cui si desidera venderli. Se il prezzo del Bitcoin diminuisce in futuro, è possibile riacquistarlo a un prezzo inferiore, ottenendo un profitto.
Fase 4: Monitoraggio del commercio
Dopo aver piazzato un ordine di vendita allo scoperto, è importante monitorare l’operazione. Se il prezzo del Bitcoin aumenta invece di diminuire, potrebbe essere necessario chiudere la posizione per evitare ulteriori perdite. D’altra parte, se il prezzo del Bitcoin diminuisce, si può scegliere di riacquistare il Bitcoin a un prezzo inferiore, realizzando un profitto.
Rischi legati allo shorting di Bitcoin
Lo shorting di Bitcoin può essere una strategia di investimento redditizia, ma anche rischiosa. Ecco alcuni dei rischi legati allo shorting di Bitcoin:
Volatilità del mercato
Il mercato delle criptovalute è altamente volatile e il prezzo del Bitcoin può fluttuare rapidamente. Se il prezzo del Bitcoin aumenta invece di diminuire, potrebbe essere necessario chiudere la posizione per evitare ulteriori perdite.
Chiamate a margine
Quando si mette allo scoperto il Bitcoin, si utilizza la leva finanziaria, ossia si prendono in prestito fondi dalla borsa per effettuare l’operazione. Se il prezzo del Bitcoin aumenta invece di diminuire, potreste ricevere una richiesta di margine dalla borsa, che vi richiede di depositare più fondi sul vostro conto per coprire le perdite.
Rischio di controparte
Quando si mette allo scoperto il Bitcoin, si prende in prestito il Bitcoin da altri trader della borsa. Esiste il rischio che la controparte non sia in grado di consegnarvi il Bitcoin quando ne avete bisogno, con conseguenti perdite.
Rischio di liquidità
In caso di scarsa liquidità del mercato, potrebbe essere difficile eseguire l’ordine di vendita allo scoperto, con conseguenti perdite.
Come gestire i rischi quando si vende allo scoperto il Bitcoin
Per gestire i rischi legati allo shorting di Bitcoin, ecco alcuni consigli da tenere a mente:
Utilizzare ordini stop-loss
Un ordine stop-loss è un tipo di ordine che chiude automaticamente la posizione se il prezzo del Bitcoin raggiunge un determinato livello. Questo può aiutare a limitare le perdite se il prezzo del Bitcoin aumenta invece di diminuire.
Stabilire obiettivi realistici
È importante fissare degli obiettivi realistici quando si shortano i Bitcoin. In questo modo si può evitare di prendere decisioni impulsive basate sulle emozioni.
Utilizzare tecniche di gestione del rischio adeguate
Tecniche adeguate di gestione del rischio, come la diversificazione e il dimensionamento delle posizioni, possono aiutarvi a minimizzare le perdite se il mercato vi va contro.
Conclusione
Lo shorting di Bitcoin può essere una strategia di investimento redditizia, ma anche rischiosa. Prima di effettuare uno shorting di Bitcoin, è importante comprendere i rischi connessi e disporre di un solido piano di trading. Seguendo i passi descritti in questo articolo e gestendo i rischi in modo adeguato, potete aumentare le vostre probabilità di successo quando fate lo shorting di Bitcoin.
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