Il reddito marginale è un concetto economico che misura la variazione del reddito di un’azienda derivante dalla vendita di un’unità aggiuntiva di un prodotto o servizio. Si tratta di una metrica importante che le aziende devono considerare per prendere decisioni sui prezzi e sui livelli di produzione. In questo articolo forniremo una guida completa al calcolo del ricavo marginale, con i concetti chiave, le formule e gli esempi.
Concetti chiave
Prima di addentrarci nella formula per il calcolo del ricavo marginale, è importante comprendere alcuni concetti chiave.
- Entrate totali
I ricavi totali sono l’ammontare complessivo di denaro che un’azienda guadagna dalla vendita dei suoi prodotti o servizi. Si calcola moltiplicando il prezzo del prodotto per la quantità venduta.
- Ricavo medio
Il ricavo medio è l’importo medio dei ricavi generati per unità di prodotto. Si calcola dividendo il fatturato totale per la quantità venduta.
- Ricavo marginale
Il ricavo marginale è la variazione del ricavo totale derivante dalla vendita di un’unità aggiuntiva di un prodotto o servizio. Si calcola sottraendo il ricavo totale generato dalla vendita di n-1 unità dal ricavo totale generato dalla vendita di n unità, dove n è il numero totale di unità vendute.
Formula per il calcolo del ricavo marginale
La formula per il calcolo del ricavo marginale è la seguente:
MR = ΔTR/ΔQ
Dove: MR = Ricavo marginale ΔTR = Variazione del ricavo totale ΔQ = Variazione della quantità venduta
È importante notare che la variazione della quantità venduta deve essere di una sola unità. Questo perché il ricavo marginale misura la variazione del ricavo derivante dalla vendita di un’unità aggiuntiva di un prodotto o servizio.
Esempi
Vediamo alcuni esempi per illustrare come calcolare il ricavo marginale.
Esempio 1:
Un’azienda vende 100 unità di un prodotto al prezzo di 10 dollari per unità. L’azienda decide di abbassare il prezzo a 9 dollari per unità e vende altre 10 unità. Qual è il ricavo marginale per le 10 unità aggiuntive vendute?
Ricavo totale prima del cambiamento di prezzo = 100 x $10 = $1000 Ricavo totale dopo il cambiamento di prezzo = 110 x $9 = $990 ΔTR = $990 – $1000 = -$10 ΔQ = 10 MR = -$10/10 = -$1
In questo esempio, il ricavo marginale per le 10 unità aggiuntive vendute è di -$1. Ciò significa che l’azienda ha guadagnato 1 dollaro in meno di ricavi per ogni unità in più venduta.
Esempio 2:
Un’azienda vende 100 unità di un prodotto al prezzo di 10 dollari per unità. L’azienda decide di aumentare il prezzo a 12 dollari per unità e vende altre 5 unità. Qual è il ricavo marginale per le 5 unità aggiuntive vendute?
Ricavo totale prima del cambio di prezzo = 100 x $10 = $1000 Ricavo totale dopo il cambio di prezzo = 105 x $12 = $1260 ΔTR = $1260 – $1000 = $260 ΔQ = 5 MR = $260/5 = $52
In questo esempio, il ricavo marginale per le 5 unità aggiuntive vendute è di 52 dollari. Ciò significa che l’azienda ha guadagnato 52 dollari in più di ricavi per ogni unità aggiuntiva venduta.
Conclusione
Il reddito marginale è un concetto importante in economia che aiuta le aziende a prendere decisioni informate su prezzi e produzione. Misura la variazione dei ricavi di un’azienda derivante dalla vendita di un’unità aggiuntiva di un prodotto o servizio.
Per calcolare il ricavo marginale si utilizza la formula MR = ΔTR/ΔQ, dove ΔTR rappresenta la variazione del ricavo totale e ΔQ la variazione della quantità venduta per un’unità aggiuntiva. È importante ricordare che il ricavo marginale deve essere calcolato solo per un’unità aggiuntiva, per riflettere accuratamente la variazione del ricavo.
Comprendendo i ricavi marginali, le aziende possono prendere decisioni informate sui prezzi e sui livelli di produzione. Ad esempio, se il ricavo marginale per un’unità venduta in più è positivo, può essere redditizio aumentare la produzione e le vendite. D’altra parte, se il ricavo marginale è negativo, può essere più redditizio diminuire la produzione o modificare la strategia di prezzo.